Assoro è una cittadina di origine antichissima. Si erge sul Monte "La Stella", a 900 metri di altitudine nella provincia di Enna. Alla scoperta di Assoro, il paese nel cuore della Sicilia che ho lasciato per lavoro all’età di 19 anni, correva l’anno 2000. Da allora sono trascorsi ben 18 anni. In questi lunghi anni ho conosciuto tante persone che mi hanno aiutato, sopportato e, spesso, dimostrato la propria stima ed amicizia: a loro va il mio ringraziamento principale per ciò che mi hanno insegnato rendendomi una persona migliore. Devo ammettere che, pur essendo lontano da casa, qui a Brescia mi trovo bene. Assoro, il mio piccolo paese mi manca sempre e la notte quando i pensieri hanno il sopravvento sul sonno, non posso fare a meno di ritornare con la mente alla mia amata Fonte, alla mia famiglia agli amici d’infanzia e ai parenti a me cari. Così tornano alla mente tanti ricordi della mia gioventù. Ad esempio gli anni trascorsi a fare gli allenamenti, con i compagni di squadra e il Mister Luca Luciano, nel centro sportivo del paese e tutte le trasferte di calcio giocate con tanta determinazione. “Il senso di appartenenza ad un paese vuol dire non essere soli, saper che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”.
Assoro
Roma
Un vecchio detto popolare, per indicare le origini antichissime di Assoro colloca la nascita della città in un'epoca anteriore a quella di Roma.
Gli abitanti, in larga parte agricoltori, erano soliti venerare il dio Crisa, il fiume che scorre presso la città, tanto da erigere un tempio sulla via per Enna (Cicerone, Verrine, IV, 44). Tanto era preziosa la statua in marmo posta nel tempio, che Verre non si fece scrupoli a inviare degli uomini nel vano tentativo di rubarla.
Secondo lo storico Apollodoro, (II secolo a.C.), fin dall'antichità Assoro avrebbe formato una federazione fra tre diversi popoli. I tre monti rappresentano i primi popoli: Sicani, Siculi ed Elimi. La vetta più alta fu chiamata Monte La Stella.
Medioevo
Sotto il dominio arabo, Assoro era compreso nella Val Demone.
Nel 1397 la baronia di Assoro venne concessa in comune ai fratelli Simone e Vitale di Valguarnera, discendente degli antichi re Goti.
Vittorio Amedeo II
Età moderna
Nel 1714 Don Francesco Saverio Valguarnera e Gravina costituì e fu comandante di uno dei due reggimenti di fanteria siciliana che entrarono a far parte dell'esercito di Vittorio Amedeo II.
Monte Altesina
Il comune di Assoro dista 29 km da Enna, è situato nel nord-est della provincia sui Monti Erei, un gruppo montuoso della Sicilia centrale.
La vetta più alta è il Monte Altesina, con i suoi 1.192 metri s.l.m
Flora
La vegetazione arborea è costituita dal mandorlo, dall'ulivo, da querce, olmi, carrube e agrumi. Oltre i vigneti abbiamo il frumento, la fava e l'orzo.
Fauna
Le specie animali che si trovano in prevalenza sono i bovini, gli equini, gli ovini, i suini, e gli animali da caccia: conigli, lepri e pernici; più rare le quaglie, i piccioni, i gufi, i falchi, i corvi, le cornacchie, le gazze e i cuculi. Abbondano infine passeri, galline e merli.
Le notizie storiche del Castello di Assoro sono rare, doveva essere una fortificazione bizantina espugnata nel 939 dalla gualdana araba di Chalil. Il castello venne conquistato dai Normanni, e passò, con un atto di vendita firmato da Ruggero II, al vescovo di Catania che ne acquisì il diritto feudale. Nel 1364 Federico IV concede il castello e la terra a Matteo d'Aragona, che però muore lo stesso anno senza eredi. Nel 1366 il castello perviene a Antonio Moncada sino al 1397. In Sicilia è sostituito nella signoria di Assoro dai Valguarnera, sino la fine del feudalesimo.
Castello di Assoro 900 metri s.l.m.
Panorama dal Castello di Assoro, con l'Etna sullo sfondo
Palazzo dei Principi di Valguarnera, o "della Signoria", del XV secolo. Ha uno stile catalano ed è collegato alla Chiesa Madre di San Leone da un arco a tutto sesto.
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
La chiesa, con l'annesso convento, venne eretta nel 1622 dai Padri Riformati. Fu la prima edificata ad Assoro, dopo la ribellione protestante che aveva abolito gli edifici di culto. Di grande interesse l'interno, recentemente restaurato, raro esempio di barocco dipinto. La solenne "scalea", adornata di eleganti colonnine con balconate lapidee, inizia con una massiccia croce.
Basilica di San Leone
La basilica è la chiesa madre di
Assoro. Venne eretta nel 1186, monumento nazionale
dal 1933. Il sisma dell'11 gennaio 1693, non causò vittime, ma ingenti danni al pronao e
alla guglia campanaria, poi sostituita da una specola con orologio fino al 1973.
È composta da cinque navate e
tre absidi, un tetto in legno dipinto con capriate. Al suo
interno vi sono pregevoli opere in marmo ed un grande crocifisso ligneo di Antonello Gagini, i sepolcri
marmorei di Ponzio, Vitale e Giacomo Valguarnera, alcune tele del XIV e XV secolo, una
croce professionale in argento e smalti di Vincenzo Archifel.
Chiesa di Santa Maria Del Carmine
Dedicata a Santa Petronilla, Patrona di Assoro, e risalente al XIV secolo. È sede della tomba marmorea di Francesco Valguarnera detta del paladino, della scuola
del Gagini. Ha un prospetto romanico e una torre campanaria con bifore.
Campanile e prospetto di San Biagio
Campanile e prospetto di San Biagio, risalente al 1603, nell'antico quartiere greco.
Campanile Santa Caterina
Di questa chiesa rimane soltanto il Campanile e i ruderi. Alla fine del 1700 funzionava da chiesa Matrice di Assoro, molto tempo prima essa serviva come ospedale per i pellegrini. Nella parte sottostante si trova una piccola area di relax dove sono visibili alcuni resti architettonici dell'antica struttura.
Chiesa dello Spirito Santo
La Chiesa dello Spirito Santo, del XIII secolo a tre navate. Ha un
portale gotico e un portico esterno.
Chiesa della Misericordia
Una scalinata a forbice conduce nella chiesa dedicata a Maria SS della Misericordia. La chiesa ha una facciata a capanna ricoperta da intonaco, con grande torre campanaria sul lato sinistro. L'interno ad aula unica con presbiterio concavo rialzato e interamente dominata da intonaco bianco. La volta dell'aula è a botte.
Chiesa di San Giuseppe
La chiesa di San Giuseppe sorge nella zona omonima. Venne fatta costruire alla fine del ‘700 e poi venne presa in cura dagli zolfatai all’inizio del 1900.Chiesa di San Giuseppe e piazzale antistante
L'attuale moderno edificio, la cui costruzione è iniziata nel 1997, sorge laddove fu costruita al tempo dei Normanni nel XII secolo.
Venerdì Santo
Processione del Cristo portato a spalla dalla congregazione dei "Nudi" a piedi scalzi con al seguito la congregazione di "Maria Santissima Addolorata". I Nudi sono 64. Il fercolo ha il nome di u Munti. La cerimonia dura dalle 21 alle 4 del mattino. Prima della processione viene celebrata all'interno della chiesa madre, una cerimonia della congregazione "del Crocefisso".
Venerdì Santo del 1958
Venerdì Santo del 2014
Fuga in Egitto del 18-03-2007
Festa Maria SS degli Angeli del 17-08-2014
Le zolfare (80 pozzi) di Assoro facevano parte di un complesso industriale che ha garantito al comune stabilità economica fino al dopoguerra.
Mineria Zimbalio
Miniera Giangagliano
Miniera Bambinello
Una delle idee del Senatore Edoardo Pantano, nativo di Assoro, e dei suoi collaboratori, era di costruire una ferrovia che avrebbe collegato il comune al nord della Sicilia.
La linea che arrivava a Leonforte veniva utilizzata per trasportare gli operai alle miniere, le donne alla lavanderia, e lo zolfo alla stazione di Dittaino; quest'ultimo veniva trasferito a Catania o a Riposto per poi essere esportato in tutto il Mondo. L'introduzione di nuovi mezzi di trasporto quali autobus, camion e le automobili hanno fermato l'estrazione, in ritardo rispetto al resto di Europa, bloccandola definitivamente.
Zona industriale di Dittaino
In epoca recente, nella parte bassa del territorio comunale, presso il fiume Dittaino e l'omonima Stazione FS, si è sviluppata un'importante zona industriale.
Pandittaino - Azienda
Gustibus alimentari - Azienda
Sicilia Outlet Village
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
3 luglio 1989 | 25 maggio 1990 | Angelo Bertini | Democrazia Cristiana | Sindaco | [8] |
5 giugno 1990 | 14 giugno 1994 | Angelo Bertini | Democrazia Cristiana | Sindaco | [8] |
3 novembre 1990 | 4 giugno 1993 | Antonino Pantò | Partito Comunista Italiano, Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [8] |
14 giugno 1994 | 25 maggio 1998 | Antonino Pantò | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [8] |
25 maggio 1998 | 27 maggio 2003 | Antonino Pantò | L'Ulivo | Sindaco | [8] |
27 maggio 2003 | 17 giugno 2008 | Giuseppe Assennato | centro-sinistra | Sindaco | [8] |
17 giugno 2008 | 11 giugno 2013 | Giuseppe Capizzi | centro-destra ( Il Popolo della Libertà, Movimento per le Autonomie, Unione di Centro (2002), Alleanza Nazionale, Crisas) | Sindaco | [8] |
11 giugno 2013 | 10 giugno 2018 | Giuseppe Bertini | centro-sinistra( Partito Democratico (Italia), Partito Socialista Italiano (2007), Unione di Centro (2002), Assoro Libera) | Sindaco | [8] |
11 giugno 2018 | in carica | Antonio Licciardo | Lista Civica (Impegno Comune per Assoro) | Sindaco | [8] |
Abitanti censiti